Nelle scuole fondate da Rudolf Steiner importanza rilevante ha l'euritmia, una forma di arte del movimento che permette l'acquisizione di equilibrio ed armonia.
Uno degli esercizi di questa disciplina prende spunto da una tradizionale fiaba tedesca: i tre capretti e il gigante:
C'erano una volta tre capretti che dovevano andare al pascolo e sulla loro strada c'era un ponte che essi dovevano per forza attraversare, sotto quel ponte viveva un gigante.
Passò per primo il capretto più giovane,
- Chi osa attraversare il mio ponte? - ruggì il gigante.
- Sono io, il capretto più piccolo e vado al pascolo per mangiare tanta erba fresca - rispose il caprettino con voce sottile.
- Ora vengo su e ti mangio in un boccone - disse il gigante.
- Io sono troppo piccolo! Adesso passa mia fratello che è molto più grande di me - rispose il capretto.
- Va bene, passa - brontolò il gigante.
Dopo un pò ecco il secondo dei capretti.
- Chi osa attraversare il mio ponte?
- Sono io - disse il secondo capretto - e vado al pascolo per mangiare tanta erba fresca.
- Ora vengo su e ti mangio in due bocconi! - urlò il gigante.
- Se aspetti un pò, viene mio fratello maggiore che è molto più grande di me.
- E va bene - disse il gigante - passa anche tu.
Ed ecco che subito giunse il maggiore dei capretti: era così grande che il ponte ondeggiava e scricchiolava sotto il suo peso.
- Chi osa attraversare il mio ponte? - ruggì il gigante.
- Sono io, il più grande dei capretti - rispose il caprone con voce robusta.
- Ora vengo e ti mangio in tre bocconi, - ruggì di nuovo il gigante.
- Ho sulla fronte due corna forti, caro mio, e con i miei zoccoli ti ridurrò tutto bernoccoli.
Così dicendo il caprone si scagliò sul gigante a testa bassa e lo riempì di bernoccoli, come aveva detto.
Poi tranquillo se ne andò al pascolo con i suoi fratelli e il gigante, da quel giorno in poi, divenne finalmente meno prepotente.
L'esercizio di euritmia consiste nel far provare al bambino le diverse camminate dei tre capretti (leggera, moderata, pesante) e provare anche a fargli modulare le diverse voci, quella del gigante e dei tre capretti.
In più bambini può anche essere messa in scena una piccola e breve prova di recitazione.