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domenica 25 aprile 2010

Fino a quando allattare?

"Young woman nursing her child" 1908, Manchester, Southern Vermout Arts Centre

Una domanda che si pongono spesso le madri, soprattutto a partire dai 6 mesi del bambino, è quella di sapere fin quando bisognerebbe allattare.

L’organizzazione mondiale della sanità indica come sia importante, dal punto di vista medico, allattare in modo esclusivo per i primi 6 mesi, per poi iniziare in modo graduale lo svezzamento o l’alimentazione complementare, sottolineando comunque l'importanza di continuare ad allattare il proprio bambino almeno fino ad un anno compiuto , e se si può almeno fino ai suoi 2 anni.

Per molti magari sembrerà eccessivo ma in realtà, attraverso studi, si è visto che prolungando l’allattamento al seno non si fa altro che rafforzare il sistema immunitario del bambino, fattore fondamentale in quel periodo che coincide con l’inserimento all’asilo.

Ma non è importante solo da punto di vista medico, ma anche dal punto di vista emotivo ed affettivo, sia per la madre che per il bambino. Prolungando l’allattamento al seno, contrariamente a quel che si pensa, non si vizia il bambino e non si rende più insicuro anzi, pian piano il bambino acquisterà sicurezza e, col passare del tempo, sarà sempre più autonomo e curioso di conoscere il mondo e cercherà il seno solo quando sentirà il bisogno di ritrovare "l’intimità" con la propria madre.

Comunque, qualsiasi siano le indicazioni dell'OMS, è importante ricordare che l'allattamento al seno è una pratica fatta in due, quindi l'ideale per sospenderlo è che ci sia un accordo tra la coppia mamma-bambino.

Se la mamma decide che è il momento di smettere basterà un pò di pazienza e decisione e il bambino si adeguerà al cambiamento.

Come sottolineiamo spesso, qualsiasi scelta è personale e NON discutibile e non deve essere fonte di stress.

4 commenti:

  1. Bene!!!!!! questo post non mi fa sentire un marziano... il mio patatone a 27 mesi e ci piace stare "attaccati", certamente no tuto il giorno, ma nei nostri momenti intimi, è come se stessimo in una palla di vetro piena d'amore impenetrabile....non voglio dirgli basta, lo farà lui, o insieme al momento giusto!!!!!
    "Io non ho partorito" me lo anno tolto dalla pancia con un cesareo, e questo è un modo per sentirmi "più" mamma

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  2. No, non sei un marziano, sono tantissime le coppie mamma-bimbo che desiderano prolungare l'allattamento al seno, è un momento magico che solo i due protagonisti possono decidere di interrompere quando, per loro, è arrivato il momento giusto.
    Cara, certo che hai partorito, anche il parto cesareo è appunto UN PARTO, nel momento in cui il tuo patatone è uscito sei diventata mamma, esattamente come chiunque altro. Un abbraccio.

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  3. Mi sono ritrovata a leggere ora la vostra risposta, e debbo dire che mi sento "rincuorata" dal vostro dire.... Ora so che non sono la sola a scegliere di continuare l'allettamento, intorno a me non ha allattato praticamente nessuno, chi ci vede critica il fatto perché è "grande", e dubito che sia invidia.....
    GRAZIE per avermi detto che: HO PARTORITO,
    ora mi sento bene,
    avvolte bastano poche parole per far sentire meglio il prossimo, e voi lo avete fatto!!!
    Un abbraccio....

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  4. Anche io ho affrantato un cesareo dopo un lungo travaglio e quando ero a dilatazione completa avevo già in mente il mio bimbo/a (non ho voluto sapere il sesso) tra le mie braccia e invece...più passavano le ore e più la testa non scendeva, era come bloccata (d'altronde sono stata obbligata a rimanere sdraiata per tutto il tempo!!!). Cmq dopo mi sono ripresa tutta la rivincita e da quando mi hanno permesso di prendere il mio cucciolino non sono riusciti più a staccarmelo!!!
    Così ora quando qualcuno (purtroppo quasi sempre quelli della mia famiglia) ridacchia sotto i baffi quando ci vede uniti in questo momento magico io ripenso a quanto mi sono sentita inadeguata al momento del cesareo, senza poter impedire quello che stavano facendo e così la mia titubanza nel continuare ad allattare si trasforma in determinazione e sicurezza. Incrocio lo sguardo del mio piccolino, che ora ha quasi 21 mesi, e penso che non c'è forma più pura di amore materno... :->

    Elisa (elilollo@libero.it)

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