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domenica 10 gennaio 2010

Tutte le mamme hanno il latte?

Prendiamo spunto da questo post e dai commenti che ne sono scaturiti per alcune riflessioni sul latte materno.

Iniziamo...

Siamo mammiferi, ossia una classe di vertebrati che prevedono cure parentali e allattamento dei propri cuccioli attraverso la mammella.

Quindi tutte le mamme possono allattare?

Le uniche donne che non possono allattare sono quelle che non hanno la ghiandola mammaria (per malformazioni o perché asportata con interventi chirurgici).

Perché a molte mamme il latte non viene?

Per poter produrre latte, il seno deve essere costantemente stimolato (vedere qui). Per far questo però, devono essere rispettate le regole che la natura ci impone, ossia che mamma e cucciolo non siano mai separati e il cucciolo possa assumere latte ogni volta che lo desidera.

Perché molti bambini non crescono sufficientemente?

Per poter crescere a sufficienza è necessario che l’allattamento sia a richiesta e non segua orari rigidi, che la durata di ogni poppata sia stabilita dal bambino, che si saprà regolare secondo le sue necessità del momento. L’attacco deve essere corretto, in alcuni casi il bambino potrebbe, ad esempio, stringere troppo i dotti facendo fuoriuscire poco latte. L’allattamento deve essere esclusivo (senza aggiunte di acqua , tisane o altro), anche l’uso del ciuccio , soprattutto nel primo mese di vita, può precludere la buona riuscita dell’allattamento al seno, poiché il bambino potrebbe saltare una poppata, utile per una produzione di latte “a pieno regime”.

E se dovesse succedere che fare?

Per prima cosa è importante crederci e credere in se stesse. Ogni mamma che lo desidera è in grado di nutrire al seno il suo cucciolo.
Che siate alte, belle, bionde, bruttine, ciocciottele, magrissime, con il seno enorme, con il seno piccolo piccolo, con il capezzolo rientrante..etc... sappiate che tutte andate bene per il vostro bambino.
Quindi se è vostro desiderio allattare al seno, è necessario non arrendersi alla prima difficoltà, ma cercare di contattare uno dei tanti consulenti sull’allattamento che esistono in Italia. Sono diverse le associazione che offrono gratuitamente questo servizio oppure esistono operatori sanitari preparati, che seguono le indicazioni in merito, dell'UNICEF e dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).

5 commenti:

  1. Concordo pienamente con quanto scritto...il problema è "convincere" le mamme che pensano il contrario

    Mi è capitato più di una volta sentirmi dire da neomamme al secondo mese di allattamente "ho poco latte, gli do l'aggiunta"
    e hia voglia a dire "non dare l'aggiunta che inibisce la produzione del TUO di latte, continua ad attaccarlo! vedrai che ne produrrai di più"
    risposta: "ma non basta...piange disperato, non è sufficiente, si sveglia dopo un ora..."

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  2. Carissime, ho ricevuto una vostra mail durante le feste che purtroppo non trovo più. Ho visto che per flickr avete risolto e ho dato un'occhiata al blog. Molto interessante.

    Questo post mi piace particolarmente: allatto la mia piccola Chiara ormai da un anno e mi sento dire in continuazione che è ora di smettere, tanto il latte adesso "è acqua"...

    E' incredibile quanti pregiudizi ci siano in giro sull'allattamento...

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  3. Rispondo a Claudia,
    il mio bimbo a fatto due anni da pochi giorni,e l'ultina che ci è stata detta è:"sei vizziato"(rivolgendosi al piccolo),sono stancha dei giudizzi gratuiti, avvolte mi fanno sentire un alieno, guardata come se fossi una pazza fuori dal mondo....
    Premetto che sono ferrata sull'argomento e sono in grado di aiutare mamme, ma su di me in alquni momenti mi sento fragile ed ho il bisognio di conferme.
    Io e lui ancora non sentiamo il bisogno di smettere,e grazie alle parole di un'Amica, mi sento più forte!!!!

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  4. Grazie a chi è passato di qui e ha lasciato il suo pensiero. Probabilmente i vostri spunti di riflessione saranno oggetto di prossimi post su questo argomento.
    P.S. Claudia ti ho inviato una mail!
    Paola

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  5. io con leonardo ho avuto dei tagli di ragadi all'inizio che vedevi dentro la carne viva e 3 mastiti, ma io non sono quella che fa la vittima o che si lamenta e ci tenevo con tutta me stessa allattare i miei figli e a denti stretti ho continuato, il dolore appena si attacca è davvero insopportabile ma per me sarebbe stato più insoportabbile rinunciare al primo ostacolo quando so che nel mondo ci sono mamme con figli che hanno davvero problemi gravi e si fanno forza come leoni per difendere i loro cuccioli e rendergli la vita meno dolorosa...e allora io mi sarei davvero dovuta fermare per delle semplici ragadi e mastiti quando dal mio seno usciva oro colato per il mio bambino che ringrazio a Dio nato sano. se avessi rinunciato già all'inizio della sua vita a togliergli il meglio che c'era per lui cosa avrei fatto se nella vita gli sarebbe successo qualcosa di più grave? sarebbe stato come inciampare al primo ostacolo che la vita mia e sua ci aveva messo davanti...be avessi inciampato li io non mi sarei più rialzata e sarei morta con lui...come era forse una volta quando il latte artificiale non c'era...sarò tragica ma per me è così..non esiste alternativa perchè Dio non mi ha dato altra alternativa.

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