
Il brainstorming (letteralmente tempesta di cervelli), è una tecnica creativa usata spesso in ambito aziendale per la risoluzione di problemi o lo sviluppo di nuovi progetti .
Il funzionamento è molto semplice, basta assegnare un tema e poi viene chiesto ai partecipanti di dire “a getto” tutte le idee che gli vengono in mente.
Questa tecnica, oltre che in ambito lavorativo, è applicabile in molteplici ambiti, per esempio come approccio nell’affrontare un argomento con un gruppo di persone, come mezzo didattico oppure come gioco per i bambini.
Il funzionamento è molto semplice, basta assegnare un tema e poi viene chiesto ai partecipanti di dire “a getto” tutte le idee che gli vengono in mente.
Questa tecnica, oltre che in ambito lavorativo, è applicabile in molteplici ambiti, per esempio come approccio nell’affrontare un argomento con un gruppo di persone, come mezzo didattico oppure come gioco per i bambini.
Con i bambini come si fa?
Si prende un bel foglio grande, possibilmente bianco, un cartoncino oppure 4 fogli A4 legati fra loro con del nastro adesivo.
Si mettono a disposizione del bambino o dei bambini diversi strumenti creativi: pennarelli, pastelli, acquerelli, digitopittura etc…
Volendo possono partecipare con i bambini anche gli adulti.
Poi si sceglie un tema, se lo sceglie il bambino sarà per lui ancora più gratificante. Possibili temi possono essere: il mare, la fattoria, i pirati, il mercato, la scuola etc…
Dopodiché largo alla fantasia: ciascuno disegnerà come vuole e dove vuole tutto quello che vuole sul tema scelto.
E’ importante non porre limiti ai disegni, né tentare di correggere i bambini se il loro lavoro appare “bruttino” oppure non idoneo al tema scelto. I bimbi non devono sentirsi giudicati ma liberi di esprimere la loro creatività.
Anche gli adulti possono partecipare con lo stesso spirito, liberare la mente e lasciarsi andare può essere una bella esperienza.
Per i più grandi…
La tecnica del Brainstorming può essere utilizzata, da bambini e ragazzi, anche per ripassare le materie scolastiche.
Provare per esempio con la lezione di storia o di geografia. Il bambino o il ragazzo potranno svolgere questa attività anche individualmente, buttando giù sul foglio tutti i concetti che gli vengono in mente sul tema appena studiato. Il cervello, in questo modo, sarà particolarmente stimolato a ripescare “dalle sue caselle” le informazioni acquisite.
è fantastica questa tecnica!!!
RispondiEliminae l'ultima parte è illuminante...
il mio ometto di 8 anni prende molto male il momento dello studio, potrebbe essere un ottimo modo per rendere meno pesante quel momento!!
grazie :-)